Studio multicentrico di follow-up

L’articolo pubblicato sulla rivista scientifica di settore BMC Psychiatry presenta uno studio che valuta l’efficacia di un intervento psicoeducativo standardizzato chiamato Functional Management and Recovery (FMR), derivato da un precedente intervento denominato Integro, finalizzato al miglioramento del recupero e del funzionamento di persone con disturbi psicotici in strutture residenziali psichiatriche (SRP). Questo studio è stato realizzato grazie al contributo di un Gruppo di Lavoro, al quale hanno partecipato attivamente il CUS Consorzio Utilità Sociale e la Società Cooperativa Falcone, insieme ai pazienti e ai professionisti coinvolti.

Obiettivo dello studio

L’obiettivo principale dello studio è stato quello di valutare i risultati primari e secondari dell’intervento FMR, progettato per le SRP, dove gli interventi strutturati basati su evidenze scientifiche sono rari ma necessari.

Metodi

Sono stati reclutati 66 partecipanti con disturbi psicotici in 9 SRP distribuite in diverse regioni d’Italia. Di questi, 63 partecipanti hanno completato il follow-up multicentrico, che prevedeva due momenti di valutazione: prima dell’intervento (t0) e sei mesi dopo (t1). Gli esiti primari e secondari sono stati misurati attraverso diverse scale, tra cui la Personal and Social Performance Scale (PSP) per il funzionamento sociale e la Brief Psychiatric Rating Scale (BPRS) per la valutazione dello stato psicopatologico.

Risultati

Il campione finale comprendeva 63 partecipanti, la maggior parte dei quali (82,5%) affetti da schizofrenia, e il resto con disturbo bipolare di tipo I con sintomi psicotici. Dopo sei mesi, i risultati hanno mostrato miglioramenti significativi nel funzionamento sociale, nella gestione dello stress e nella conoscenza delle abilità acquisite durante l’intervento. Due dei cinque sottogruppi del Modified Five-Point Test (M-FPT) hanno mostrato un miglioramento significativo nella flessibilità cognitiva. Anche l’intelligenza emotiva, l’atmosfera nelle strutture e l’opinione degli utenti sono migliorate, sebbene senza rilevanza statistica.

Conclusioni

I risultati dello studio suggeriscono che l’intervento FMR ha un impatto positivo significativo su variabili chiave legate al recupero dei pazienti, tra cui il funzionamento sociale, la gestione dello stress e l’acquisizione di nuove competenze. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per valutare la durata e la portata di questi miglioramenti a lungo termine.


A pagina 12 troverete il riconoscimento al 
CUS Consorzio Utilità Sociale e alla Società Cooperativa Falcone per la partecipazione allo studio.